Granfondo Pordenone 2012: percorso lungo
(lunghezza 148 km, dislivello 2.350 mt, analisi del percorso )
Pordenone 29 luglio. Prima partecipazione a questa manifestazione che prevede partenze separate. All'incira 200 partecipanti per il percorso lungo e primi km su strada larga senza particolari nervosismi. Partenza fin troppo controllata dalle moto dell'organizzazione. La corsa è abbastanza noiosa fino alla prima salita di Celante nella quale il gruppo si spezza. Prendo la salita un po' indietro per cui impiego troppo tempo per riportarmi sul gruppo. In discesa perdo qualche posizione di troppo ma poi per fortuna nel tratto di pianura successiva riesco a rientrare.
Tutto tranquillo fino alla successiva salita in cui avviene una prima selezione, riesco a rimanere aggangiato ad un buon gruppo ma poi nella discesa perdo le ruote buone, riesco comunque a rientrare approfittando di un rallentamento. Poi inizia la salita di Pala Barzana nella quale verso la fine aggancio un gruppo davanti ma poi inizia la discesa molto tecnica e prendo subito qualche metro; la cosa peggiora perchè in una curva per colpa di un addetto che dorme vado dritto sbagliando la strada. Per fortuna ritorno indietro subito ma intanto passa un gruppo a cui non riesco ad accodarmi. Mi avvicino nei km successivi prima della salita di Piancavallo che inizio di buona lena cercando di riagganciare più persone davanti. Dapprima supero il gruppo che mi aveva passato nella discesa, poi altri concorrenti sparsi ed infine verso metà salita il gruppo di Pala Barzana con cui scollino in 14a posizione.
Nella discesa veloce verso Pedemonte mi prendono i crampi all'interno coscia per due volte; una prima volta riesco a rientrare ma la seconda mi trovo staccato di una 15a di secondi con la discesa che è finita. Provo a rientrare ma perdo il contatto visivo con quelli davanti per colpa di un gruppo di moto che si supera e finisce che sbaglio strada. La cosa brutta è che mi accorgo di aver sbagliato strada dopo circa 10 km di valle (con continui sali e scendi, più sali che scendi) per cui rientro a Pordenone seguendo le indicazioni stradali con molta molta delusione.